
Ospedale di Chivasso, impossibile trovare parcheggio. Il Nursind denuncia i disagi

A complicare la situazione già critica del personale sanitario e non dell’ospedale di Chivasso, alla pandemia si aggiunge la problematica del parcheggio. Da quando infatti è stata piazzata la tenda militare ad utilizzo dei pazienti covid, i posti auto a disposizione dei dipendenti e dei cittadini si sono praticamente dimezzati. Come se non bastasse l’accesso di corso Galileo Ferraris è consentito solo ed esclusivamente per il pronto soccorso e in questo modo i parcheggi limitrofi risultano decisamente distanti rispetto all’ingresso principale. A denunciare pubblicamente il disagio patito dagli utenti e dal personale in pronta disponibilità è Giuseppe Summa, segretario territoriale del Nursind, il sindaco delle professioni infermieristiche.
Il problema necessita di un’impellente soluzione. Capita così di vedere macchine dei cittadini spesso parcheggiate anche in zone non consentite con conseguente disagio per la viabilità. Per non parlare, poi, del fatto che i dipendenti che continuano comunque a pagare un abbonamento annuale senza avere la sicurezza di un posto auto, spesso sono costretti a partire con larghissimo anticipo dalla propria abitazione per poter essere puntuali sul luogo di lavoro.
“Comprendiamo che la decisione di collocare la tenda nel parcheggio sia stata dettata da necessità tecniche, ma non è tollerabile sovraccaricare di ulteriore stress chi già da un anno sta affrontando senza sosta questa pandemia occorre trovare una soluzione in tempi rapidi e per questo oltre a scrivere ai vertici aziendali abbiamo scritto anche al primo cittadino di Chivasso – spiega Giuseppe Summa -. Ci preoccupa soprattutto il fatto che ad esempio il personale in pronta disponibilità non possa raggiungere nel minor tempo possibile in caso di urgenza sanitaria, il luogo di lavoro”.
“Siamo disponibili a sederci ad un tavolo e discutere in maniera costruttiva, ma occorre farlo in tempi brevi – conclude l’esponente sindacale – si dia ad esempio la possibilità ai dipendenti di parcheggiare gratis nelle zone blu, oppure si trovino altri posti auto dedicati, ma così non si può andare avanti. Il problema è serio e va affrontato anche per quanto riguarda la cittadinanza. Auspichiamo che il Sindaco intervenga tempestivamente a supporto dell’Asl per risolvere questa importante criticità. Operatori e cittadini meritano una risposta”.
Al di là di questa ormai insostenibile problematica il Nursind ha chiesto un incontro al commissario dell’Asl T04 Luigi Vercellino in incontro anche in merito alla situazione pandemica e la riorganizzazione dei servizi sanitari.