
Omicidio-suicidio di Rivara: la pistola del delitto al Ris di Parma per scoprirne la provenienza

Sull’omicidio-suicidio di Rivara Canavese le indagini condotte dagli uomini del Comando provinciale dei carabinieri di Torino proseguono incessantemente. Gli uomini dell’Arma stanno cercando di scoprire come Claudio Baima Poma si sia procurato la pistola con la quale ha ucciso con un colpo il figlioletto Andrea di undici anni al cuore. L’arma è stata inviata al Ris di Parma dagli uomini nel Nucleo investigativo che ha effettuato i rilievi sulla scena del crimine.
Gli interrogativi che inquirenti e investigatori si pongono sono ancora molte. Domande ai quali gli esami che gli esperti compiranno sull’arma del delitto potranno dare, almeno in una parte sostanziale, una definitiva risposta. La comunità rivarese è affranta mentre il popolo del web è in pieno fermento.
A Rivara tutti conoscevano l’omicida, quel bambino innocente, la madre e le famiglie. Persone perbene che mai avrebbero dato adito a pensare che in una notte di fine estate potesse maturare una tragedia come questa.