Omicidio Rosboch: Sofia a Barbara D’Urso: “Vorrei che Gabriele non uscisse più dal carcere”

07/03/2016

Nel leggere le dichiarazioni rilasciate dall’ex fidanzato, Sofia Sabhou, sgrana gli occhi, scuote la testa. No, non è quello Gabriele Defilippi  il ragazzo tormentato che l’aveva fatta innamorare. La sua partecipazione, questo pomeriggio, alla trasmissione “Pomeriggio Cinque” in onda su Canale 5, condotta da Barbara D’Urso, le ha svelato un mondo completamente diverso da quello in cui credeva di vivere. La voce recitante dà corpo alle parole che Gabriele, 22 anni, accusato del concorso in omicidio della professoressa di sostegno Gloria Rosboch di Castellamonte, ha pronunciato davanti agli inquirenti all’indomani del suo arresto. Sofia non nasconde la sua delusione e il suo disgusto. “Mi fa schifo. Vorrei che non uscisse più dal carcere, Non avrei mai creduto che sarebbe stato capace di uccidere una persona. Dopo un anno e mezzo vengo a sapere che è un omosessuale e un assassino”.

Parole dure come macigni che infrangono definitivamente una relazione che, comunque, tanto normale non era. “Mi ha tradito sotto tutti i punti di vista – dichiara davanti a una compunta Barbara D’Urso – E’ una persona viscida. Credevo di conoscerlo ma non è così”. L’intervista televisiva scivola via così caratterizzata da un crescendo d’incredulità. Sofia Sabhou, una bella ragazza di 20 anni, di origine marocchina, alcuni giorni fa si è presentata spontaneamente in procura a Ivrea, dove è stata ascoltata come persona informata dei fatti. E’ stata anche la sua testimonianza a convincere i giudici del tribunale del riesame di Torino che Caterina Abbatista, la madre di Gabriele, operatrice socio sanitaria in distacco all’ospedale di Ivrea, debba rimanere in carcere.

“Gabriele era stressato. Mi raccontava che la madre e Obert lo pressavano. La madre lo chiamava al telefono ma lui non rispondeva. Qualche giorno prima della scomparsa di Gloria, Gabriele aveva preso tutto per passare la notte fuori con me – racconta Sofia -. Mi ha detto che sua mamma e Obert insistevano che l’unico modo per chiudere quella storia della truffa, fosse far sparire quella persona. Voleva allontanarsi da tutto quella sera. Ma io pensavo che fosse una scusa per lasciarmi, non sarei mai arrivata a immaginare che volesse uccidere una persona. Parlava di omicidio e suicidio come se nulla fosse. Con me si calmava – ha detto Sofia -. Il giorno dell’incidente stradale mi disse di non farmi vedere per almeno una settimana. Chi chiesi se stava bene: ‘Sono indistruttibile’ mi ha risposto. Quando è esploso il caso di Gloria ha sempre negato ogni coinvolgimento. Dava tutta la colpa ai giornalisti affermando che s’inventavano soltanto delle storie”.

Ma Sofia sapeva che il suo ex fidanzato era gay? “Non lo sapevo. Anche quando sono andata a vivere con lui non ho mai avuto nessun sospetto”. Ma i soldi di cui disponeva, da dove venivano? Gabriele lavorava? Le ha chiesto la conduttrice. “Mi diceva che si occupava di operazioni finanziarie. La sera era sempre via per lavoro diceva. E’ così che ho iniziato a fare da baby sitter al fratellino minore: lui era via e la madre faceva spesso il turno di notte in ospedale e il bambino non poteva rimanere da solo”.

E’ vero che spendeva molto e che frequentava anche i casinò? “Si, spendeva molto. Ma al casinò con me ci è andato una volta sola. Non aveva puntato molto, anche se di soldi in tasca ne aveva tanti. Non ha puntato molto perché io ho insistito per andarcene. Siamo stati insieme fino a quando, attraverso internet, ho scoperto che mi tradiva con un’altra ragazza. Dopo la scomparsa di Gloria, Gabriele si è sempre negato. Una volta ho preso il treno e sono andata a casa sua, ma non mi ha fatto entrare perché c’era la madre e lui aveva fretta di vedere una trasmissione televisiva nella quale si parlava di lui”.

Le indagini sulla truffa da 187 mila continuano. Se ne occupa la procura di Ivrea che ha unificato il fascicolo con quello dell’omicidio. Non è escluso che il procuratore di Ivrea Giuseppe Ferrando e il colonnello dei carabinieri Domenico Mascoli, procedano in settimana con altri interrogatori in attesa dei risultati delle analisi compiute dai Ris di Parma nelle auto di Gabriele, Obert e la Abbatista e nelle case di Castellamonte e di Gassino. Intanto le ricerche della famosa pistola che Gabriele Defilippi avrebbe consegnato a Roberto Obert e che quest’ultimo ha affermato di aver nascosto in un bosco di Rocca Canavese, si sono al momento rivelate infruttuose.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Cessione GEDI, Alberto Avetta: “La Regione difenda i 132 anni di storia della Sentinella del Canavese”

Cessione GEDI, Alberto Avetta: “La Regione difenda i 132 anni di storia della Sentinella del Canavese”

La possibile cessione delle testate del Gruppo GEDI apre un fronte di forte preoccupazione anche in Piemonte e, in particolare, nel Canavese. A intervenire sulla vicenda è il consigliere regionale Mauro Avetta, che richiama l’attenzione sulle ricadute che l’operazione potrebbe avere sull’editoria locale e sul futuro de La Sentinella del Canavese. «La cessione delle testate […]

12/12/2025

Previsioni meteo di sabato 13 dicembre: bel tempo generalizzato, ma attenzione alle nebbie nel Canavese

Previsioni meteo di sabato 13 dicembre: bel tempo generalizzato, ma attenzione alle nebbie nel Canavese

Queste le previsioni del tempo per domani, sabato 13 dicembre, elaborate dal centrometeoitaliano.it: NORD ITALIA Al mattino condizioni di tempo stabile su tutte le regioni settentrionali, con la presenza di locali banchi di nebbia e foschie su pianure e coste. Fenomeni che interesseranno anche il Piemonte, in particolare il Canavese, soprattutto nelle prime ore del […]

12/12/2025

L’aeroporto di Caselle oltre le stime: superati i passeggeri del 2024, lo scalo corre verso quota 5 milioni

L’aeroporto di Caselle oltre le stime: superati i passeggeri del 2024, lo scalo corre verso quota 5 milioni

L’aeroporto “Sandro Pertini” di Torino-Caselle taglia con anticipo un traguardo significativo. Nella giornata di giovedì 11 dicembre 2025 lo scalo piemontese ha superato il totale dei passeggeri registrati nell’intero 2024, anno chiuso a quota 4.693.977 transiti. Alla data di ieri il conteggio ha già raggiunto i 4.694.975 passeggeri, con ancora circa venti giorni a disposizione […]

12/12/2025

Nuova opera a Palazzo Santa Chiara: Francesco Siclari dona al Comune di Chivasso  la tela “Via Torino-Chivasso”

Nuova opera a Palazzo Santa Chiara: Francesco Siclari dona al Comune di Chivasso la tela “Via Torino-Chivasso”

Una nuova opera d’arte entra a far parte del patrimonio pubblico della città. Da oggi la galleria di Palazzo Santa Chiara si arricchisce della tela “Via Torino – Chivasso”, realizzata nel 2022 dal pittore Francesco Siclari e donata al Comune di Chivasso. L’opera raffigura uno scorcio caratteristico di via Torino, una delle arterie più note […]

12/12/2025

Volpiano, lunedì l’autopsia sulla bimba morta nell’incidente sull’A5: indagini in corso sulle cause del decesso

Volpiano, lunedì l’autopsia sulla bimba morta nell’incidente sull’A5: indagini in corso sulle cause del decesso

Sarà effettuata lunedì prossimo l’autopsia sul corpo della bimba di quasi tre mesi deceduta sabato scorso in seguito a un grave incidente stradale avvenuto sull’autostrada A5 Torino-Aosta, poco dopo lo svincolo di Volpiano. L’esame autoptico è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Ivrea, che coordina le indagini sull’accaduto. La piccola viaggiava insieme alla madre […]

12/12/2025

Violento scontro frontale sulla provinciale 22 a Grosso: due donne gravemente ferite in ospedale

Violento scontro frontale sulla provinciale 22 a Grosso: due donne gravemente ferite in ospedale

Grave incidente stradale nella serata di ieri, giovedì 11 dicembre 2025, lungo la strada provinciale 22, nel territorio comunale di Grosso. Due le vetture coinvolte, una Fiat Panda e una Volkswagen Polo, e due le persone rimaste ferite in modo serio. L’allarme è scattato poco prima delle 21. Per cause ancora in fase di accertamento, […]

12/12/2025

Loranzè, fermato sulla provinciale con armi improprie e droga: i carabinieri arresta un uomo di 65 anni

Loranzè, fermato sulla provinciale con armi improprie e droga: i carabinieri arresta un uomo di 65 anni

Un controllo di routine si è trasformato in un’operazione antidroga nel corso di un servizio svolto dai carabinieri della sezione Radiomobile di Ivrea lungo la strada provinciale 222 a Loranzè. I militari hanno fermato un’autovettura condotta da un uomo di 65 anni, residente a Loranzè e già noto alle forze dell’ordine, sottoponendolo a un controllo. […]

12/12/2025

Chivasso celebra gli 82 anni della Carta di Chivasso con il docufilm “Giovanna Pons – Protestanti e Libertà”

Chivasso celebra gli 82 anni della Carta di Chivasso con il docufilm “Giovanna Pons – Protestanti e Libertà”

In occasione dell’82° anniversario della Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine, la Città di Chivasso, in collaborazione con l’Università della Terza Età del Chivassese, presenta il docufilm “Giovanna Pons – Protestanti e Libertà”. L’appuntamento è fissato per giovedì 18 dicembre alle ore 16 nel Teatrino Civico, all’interno del nuovo anno accademico dell’associazione presieduta da Giuseppe […]

11/12/2025

Favria, condomino brandisce un coltello durante una lite: sull’episodio indagano i carabinieri

Favria, condomino brandisce un coltello durante una lite: sull’episodio indagano i carabinieri

Momenti di apprensione nel tardo pomeriggio di mercoledì 10 dicembre 2025 in una palazzina del paese, dove un acceso litigio tra due condomini ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine. La dinamica dell’episodio è ancora in fase di ricostruzione, ma secondo quanto riferito da alcuni residenti uno dei due uomini, già in carico ai servizi […]

11/12/2025