
Omicidio Rosboch: Gabriele Defilippi guarito dal Covid, torna in carcere dopo gli arresti domiciliari

Omicidio Rosboch: Gabriele Defilippi guarito dal Covid-19, torna in carcere dopo gli arresti domiciliari.
Dopo aver trascorso la quarantena agli arresti domiciliari, Gabriele Defilippi l’ex studente 25enne reo confesso dell’assassinio della professoressa Gloria Rosboch di Castellamonte è tornato in carcere a Torino. Defilippi era stato colpito dal Covid-19. L’ultimo tampone effettuato dai sanitari ha dato esito negativo ed è stato giudicato guarito. E da ieri, mercoledì 27 maggio, è tornato in cella al carcere Lorusso&Cutugno di Torino.
Il giovane sta scontando una pena a trent’anni di reclusione alla quale è stato condannato dal tribunale nel febbraio del 2016, quando è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso l’insegnante allora 49enne per averle estorto con l’inganno 187mila euro, i risparmi di una vita, con la falsa promessa di andare a vivere con lei in Costa Azzurra. Quando la donna, superata l’illusione, si era accorta di essere stata ingannata, lo aveva denunciato. Una querela che le è costata la vita.
Gabriele Defilippi aveva compiuto il delitto con la collaborazione del suo maturo amante Roberto Obert, 54 anni, di Forno Canavese, condannato a 19 anni di reclusione. Condanne che sono state confermate in ultimo grado di giudizio dalla Corte di Cassazione. Assolta dall’aver preso parte alla truffa, la madre di Gabriele Defilippi, Caterina Abbattista.