
Omicidio di Vistrorio: il pm ha chiesto l’ergastolo per l’infermiere biellese, presunto omicida

Ergastolo per Alberto Diatto, l’infermiere di Biella di 61 anni accusato dell’omicidio di Roberto Moschini, 57 anni, residente a Vistrorio in Valchiusella. L’omicidio fu commesso nella notte tra il 19 e il luglio 2019. La richiesta di condanna è stata formulata dal pubblico ministero Daniele Iavarone al termine del procedimento penale che ha luogo in tribunale a Ivrea. Mercoledì 10 febbraio i giudici pronunceranno la sentenza a porte chiuse.
Alberto Diatto è accusato di omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione. Giampaolo Zancan e Silvia Alvares, che rappresentano il presunto omicidio hanno chiesto l’assoluzione del loro assistito per insufficienza di prove. La vittima era stata uccisa con uno stiletto nascosto all’interno di un bastone, la concessione delle semi-infermità e l’esclusione dell’aggravante della premeditazione.
Il delitto sarebbe avvenuto quella maledetta notte di luglio pare dopo un violento alterco. Una perizia psichiatrica disposta dal tribunale ha accertato che l’imputato è capace di “intendere e di volere”.