
Ognissanti in Canavese: occhio ai furti nelle auto in sosta nei cimiteri. E continuano le truffe
I ladri non conoscono soste e feste: anzi, è proprio in queste occasioni che la loro attività truffaldina si fa più intensa. Lo sanno bene coloro che in passato e negli ultimi giorni si sono recati al cimitero pere la festività di Ognissanti e sono stati derubati degli effetti personali lasciati allo ‘interno delle auto. È anche accaduto, si segnala sui social, a Rivarolo Canavese dove una donna si era recata al cimitero a deporre un mazzo di fiori ai piedi della tomba di famiglia e, al suo ritorno, si è accorta che la borsa lasciata all’interno dell’auto era sparita.
Un vecchio copione che si ripete puntualmente tutti gli anni. Ma non è tutto: continuano i furti nelle abitazioni ad opera di truffatori che fingono di essere agenti delle forze dell’ordini, tecnici del Comune o delle aziende energetiche. Carabinieri, agenti di Polizia e della Polizia locale, continuano a raccomandare senza sosta che è necessario, a maggior ragione in questi giorni di festa, prestare la massima attenzione e agire con prudenza: grande cautela nell’aprire la porta di casa, avvertire il 112 se si notano movimenti sospetti nei pressi delle abitazioni.
In particolare, in questi giorni in cui ci si reca nei cimiteri per ricordare i nostri defunti è bene non lasciare borse o portafogli all’interno delle auto, prestare la massima attenzione nei confronti di sconosciuti che si avvicinano con qualsiasi motivazione e non soffermarsi all’interno dei cimiteri nel tardo pomeriggio se non si è accompagnati.