
Oglianico: la torre-porta del Ricetto deve essere messa in sicurezza. Il Comune corre ai ripari

Grazie a un contributo ministeriale di 100mila euro, la torre-porta dell’antico e suggestivo Ricetto di Oglianico tornerà agli antichi splendori. Per l’occasione il sindaco Monica Vacha ha rispolverato un progetto redato nel 2013, mai realizzato, per garantire la sicurezza del manufatto. Gli anni sono trascorsi e quella che otto anni fa era una urgenza adesso è divenuta una necessità. La scorsa estate in seguito a violenti temporali, alcune tavole di legno si sono staccate dalla sede originaria. Un episodio che ha suscitato nell’Amministrazioni comprensibili preoccupazione. Il problema della staticità è dovuto alla presenza di travi in pessime condizioni.
Il progetto prevede la loro sostituzione e il mantenimento della sicurezza e dell’igiene con la completa rimozione degli strati di guano dei colombi che, da decenni, dimorano negli anfratti dell’antica torre-porta del Ricetto. Nel dettaglio il vecchio progetto prevede anche il rifacimento della copertura della struttura, il consolidamento e la pulitura delle pietre e della malta che le tiene unite.
E ancora: sarà realizzata una corsia centrale in pietra per agevolare chi ha difficoltà a deambulare. Il Ricetto di Oglianico risale alla prima metà del 1.300 ed è considerato come uno dei monumenti medievali canavesani più pregevoli per estetica e fattura.