
Offriva un lavoro all’aeroporto di Caselle ma era una truffa. Arrestato imbianchino di Ciriè

Avevano risposto all’annuncio di lavoro che prometteva un lavoro all’aeroporto di Caselle, poi avevano dovuto spendere 200 euro per acquistare la divisa. Sono oltre 500 per persone che avevano risposto all’annuncio pubblicato da una società fantasma, la Exodus di Torino e che sono state truffate. I carabinieri di Villastellone hanno arrestato un imbianchino 59enne di Ciriè dopo aver ricevuto alcune denunce di alcune persone in cerca di lavoro e che si erano rese conto di essere state raggirate.
La sede della società messa in piedi dall’imbianchino si trovava in via Stampini a Torino e prometteva un posto di lavoro full time all’aeroporto di Torino, del tutto estraneo alla vicenda, da 1.260 euro mensili. Peccato che all’orizzonte non c’era nessuna possibilità di essere impiegati nello scalo aeroportuale torinese. Attratti dall’annuncio truffa nel locale di via Stampini si erano presentate centinaia di persone nella speranza di poter finalmente avere un lavoro.
La Exodus Srl offriva impieghi nel ruolo di steward, magazzinieri e di addetti alle pulizie. E per catturare l’attenzione dei un esercito di disperati aveva inviato comunicati stampa a tutti i quotidiani cartacei e on line e dall’Informagiovani del Comune di Torino. Le denunce finora presentate ai carabinieri sono 160.