
MotoGP, Sachsenring: Bagnaia torna sul podio con una rimonta da campione ma rimane sotto pressione
Il pilota chivassese Francesco “Pecco” Bagnaia ha risposto alle critiche nel modo migliore: con il gas. Nel Gran Premio di Germania, il pilota chivassese ha chiuso terzo al termine di una gara magistrale, partita dall’undicesima posizione e conclusa alle spalle dei fratelli Márquez, con Marc primo e Alex secondo. Una prestazione solida, dopo una Sprint complicata e una vigilia segnata da dubbi e pressioni.
Al Sachsenring, pista tecnica e storicamente favorevole a Marc Márquez, Bagnaia ha dimostrato tenacia e lucidità, effettuando sorpassi chirurgici e guidando con maturità. Le sue parole nei giorni precedenti — “In Italia non si perdona il successo” — hanno acceso il paddock e sintetizzato la realtà di un campione spesso messo sotto accusa alla prima difficoltà. Ma Pecco ha scelto l’autocritica invece degli alibi, tornando a un telaio già noto e dichiarando apertamente: “Il problema sono io, devo adattarmi meglio”.
La pressione resta alta, anche per il confronto diretto con Marc Márquez, ora in sella a una Ducati del team Gresini. Ma Bagnaia ha lanciato un segnale forte: la lotta al titolo è ancora aperta, e lui non ha alcuna intenzione di farsi da parte. In un ambiente spesso pronto a giudicare prima che a sostenere, la sua risposta è arrivata in pista. Ed è quella che conta di più.