
Montanaro: il bando di concorso va deserto e l’asilo nido chiude definitivamente i battenti

Ogni speranza è ormai definitivamente tramontata: l’asilo nido “Teresa Noce” di Montanaro chiuderà definitivamente i battenti. Il bando per la concessione della gestione della struttura scolastica è andato deserto e il commissario liquidatore della società di servizi “Società Futura”, sarà costretto, come d’accordo con il Comune, a far cessare il servizio. E’ un ‘ecatombe per gli asili nido. Prima Torrazza Piemonte, poi Montanaro. E già fin da adesso i genitori dovranno rivolgersi ad altre strutture dei paesi viciniori, ammesso che si trovi un posto libero. Un problema di difficile risoluzione nei confronti del quale l’Amministrazione comunale non può più far nulla come ammette il sindaco Giovanni Ponchia. Il fatto è che con i risicati bilancio con i quali devono fare i conti, i piccoli comuni non possono più permettersi.
Le due educatrici in servizio all’asilo nido sono state ricollocate all’interno della struttura comunale. I posti di lavoro, almeno sono salvi. Tutta colpa del “buco” di bilancio accumulato negli anni da “Società Futura”: 1,6 milioni di euro che per un comune di poco più di 5mila abitanti rappresentano una palla al piede non di poco conto. Anche il tentativo di esternalizzare il servizio era andato in fumo; le condizioni contrattuale non era sufficientemente appetibili. La minoranza “Montanaro Domani” non è affatto tenera nei confronti dell’amministrazione comunale e del primo cittadino. L’accusa? Quella di non aver reso appetibile il bando di gara, di non averlo indetto in tempi rapidi e di non aver fatto opera di marketing sul territorio. A giudizio della battagliera opposizione, questa giunta sarà ricordata negli annali per “aver affossato sistema sociale” del paese.