
Montalenghe: intesa con la prefettura. Lavori socialmente utili per le migranti nigeriane

Erano arrivate in quaranta all’insaputa di tutti, su disposizione della Prefettura di Torino. Neanche il sindaco di Montalenghe Valerio Grosso era stato avvertito, tanto che l’improvviso arrive delle quaranta profughe nigeriane, era stato oggetto di una vibrante protesta da parte dell’amministrazione comunale nei confronti dell discutibili modalità di sistemazione degli stranieri che vengono avviati dai centri di accoglienza ai comuni disposti ad accoglierli.
A distanza di alcuni mesi, non solo la situazione è stata appianata la le donne ospiti nelle case di nuova costruzione, svolgeranno, volontariamente, servizi e lavori di pubblica utilità. Nei giorni è stato definite e sottoscritto il protocollo d’intesa tra il commune di Montalenghe, la Prefettira di Torino e le cooperative “Pollicino” e “Liberi Tutti”.
L’attività sarà svolta fino a quando non sarà del tutto completato l’iter per in riconoscimento dello status di profugo. Le migranti, in sostanza, si occuperanno a titolo gratuito della pulizia delle strade e della cura del verde pubblico. In questo modo, sottolinea il primo cittadino, sarà possibile fare in modo che l’integrazione tra le migranti e la comunità che le ospita possa davvero definirsi tale.