
Misurazione della febbre a scuola. Il governo impugna davanti al Tar l’ordinanza del Piemonte

La decisione era già stata preannunciata nei giorni scorsi ma la conferma è ufficiale: il governo ha impugnato l’ordinanza della Regione Piemonte che obbliga le scuole a verificare la temperatura degli studenti e la certificazione delle famiglie. A riportare la notizia è l’agenzia di stampa Ansa. Nei giorni scorsi il ministro Lucia Azzolina aveva definito la decisione assunta dal presidente della Regione Piemonte “intempestiva e inopportuna”. Il documento di impugnazione presentato al Tar è stato controfirmato anche dal ministro della Salute Roberto Speranza. Il provvedimento, nei giorni scorsi aveva scatenato una accesa ridda di polemiche.
Il governatore Alberto Cirio fino all’altro ieri era convinto di aver evitato l’impugnazione, ma così non è stato. “Se l’ordinanza del Piemonte sarà impugnata ci difenderemo nelle sedi opportune”, aveva detto il governatore Cirio. “Crediamo di essere nel giusto – aveva aggiunto -. Io penso di avere dalla mia la ragione, perché si tratta della tutela della salute dei piemontesi. Questa non è una scelta mia personale, è una decisione condivisa dal mondo medico e scientifico”. L’ultima parola su questa vicenda spetta adesso ai giudici del Tribunale amministrativo.