
Mercenasco: 60enne di Cuorgnè abusò della figliastra di 7 anni. Rinviato a giudizio

Rinviato a giudizio con l’accusa di aver abusato sessualmente della figliastra di sette anni: alla sbarra finirà il prossimo 20 dicembre un 60enne residente a Cuorgnè. Il procedimento giudiziario ha preso l’avvio quando la madre della bimba ha appreso dalla figlia quanto il marito stava compiendo nei confronti della figlia avuta dal primo marito e si è recata dai carabinieri a sporgere denuncia. Stando alle indagini l’uomo avrebbe più volte abusato della piccola tra il 2009 e il 2012: ovvero nel periodo in cui l’uomo viveva con la compagna nel piccolo comune di Mercenasco.
La bambina ha trovato il coraggio di confessare tutto alla madre soltanto alcuni mesi fa, dopo aver in qualche in parte superato il blocco psicologico causato dalla violenza sessuale. E non è tutto: quando ha saputo che madre e figlia lo avevano denunciato il 60enne le ha minacciate. E per questa ragione l’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata su minore e di minacce.
A decidere per il rinvio a giudizio del patrigno “Orco” è stato il Gup (il giudice dell’udienza preliminare) Stefania Cugge del tribunale di Ivrea. L’imputato sarà giudicato il 20 dicembre dal giudice Elena Stoppini. Madre e figlia si sono costituite parte civile nel processo penale.