
Mazzè: ventiquattrenne finisce in galera per aver aggredito il padre. E non è la prima volta

Era finito in manette con l’accusa di maltrattamenti compiuti in famiglia. E l’altra mattina è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della stazione di Caluso per aver, ancora una volta, aggredito il padre. E’ accaduto l’altra mattina a Mazzè. Nel mese di febbraio scorso era stato rilasciato dopo l’arresto, ma con l’obbligo di presentarsi quotidianamente dai carabinieri a firmare il registro delle presenze. Poi il nuovo episodio che è costato a un giovane di 24 anni la revoca della misura cautelare alternativa decisa dal tribunale di Ivrea.
In seguito alla prima aggressione, il padre del giovane dovette fare ricorso alle cure dei sanitari al pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso. Eppure, nonostante tutto, il genitore aveva deciso di riprendere in casa il figlio, forse con la segreta speranza di ricucire il difficile rapporto che caratterizzava la loro convivenza.
Dopo l’ultima, violenta aggressione, il giglio è tornato in carcere in attesa che prenda l’avvio il processo penale a suo carico. E, dietro le sbarre, avrà modo di ripensare alle conseguenze causate dai continui atti di violenza compiuti verso il genitore.