
Manital Idea, dichiarato lo stato d’insolvenza. Sì all’amministrazione controllata

Manitalidea è insolvente: lo ha certificato la sezione fallimentare del tribunale di Torino. La società di servizi che ha sede a Ivrea e che conta 10 mila dipendenti passerà all’amministrazione controllata. I commissari individuati dal giudice fallimentare sono Antonio Zecca, Francesco Schiavone Panni e Antonio Casilli. Lo stato d’insolvenza è stato dichiarato nell’udienza che ha avuto luogo martedì 4 febbraio.
Anche se il legale della società aveva chiesto un rinvio l’amministratore delegato Luigi Grosso, ha invece proposto l’ammissione al procedimento di amministrazione controllata, unica via da percorrere a suo giudizio per garantire la continuità aziendale e la salvaguardia dei dipendenti che vantano un credito di oltre 14 milioni di euro. Ad aggravare la situazione è l’impossibilità della società di poter operare sui propri conti correnti a causa dei numerosi pignoramenti e all’impossibilità di accedere a nuove linee di credito.
“La scelta assunta dal Tribunale è probabilmente quella più utile non solo per dare ai creditori – in primis i lavoratori – ciò che gli spetta, ma anche per provare a dare continuità e prospettiva agli asset aziendali sopravvissuti al disastro e quindi all’occupazione – dichiara Federico Bellono segretario della Fiom-Cgil -. Le procedure concorsuali non sono mai brevissime: occorre quindi che Tribunale e commissari accelerino quanto più è possibile i tempi, incontrando in tempi brevi anche le organizzazioni sindacali. Così come è bene che siano altrettanto rapide le indagini sulla malagestione di questi anni”.
Ai neo commissario l’arduo compito di gestire la Società di Facility Management nei prossimi mesi.