
Manifestazione “Si Tav”, il testimone di giustizia Mauro Esposito: “Oggi qui la ‘ndrangheta non c’è”
“Oggi in piazza non c’è la ‘ndrangheta. Io rappresento la Legalità e scendo in piazza certo di fare la cosa giusta. Se avessi il solo minimo dubbio che la manifestazione fosse di quella matrice evidentemente non potrei in nessun modo partecipare. Anzi la presenza di un testimone di giustizia deve essere la garanzia che ‘dove c’è il Gatto il Topo scappa’”.
In mezzo ai trentamila partecipanti alla manifestazione “Si Tav” che ha avuto luogo alle 11,00 di oggi, sabato 10 novembre in piazza Castello a Torino c’era anche Mauro Esposito, il testimone di giustizia di Caselle che ha contribuito a svelare la infiltrazioni della criminalità organizzata nella bassa Val di Susa. Un’affermazione che risponde a quella del sindaco di Venaus Nilo Durbano (da sempre contrario all’Alta Velocità che in un commento a un post pubblicato su Facebook dal responsabile organizzativo del Pd Saverio Mazza aveva affermato a proposito della manifestazione a favore della Tav: “Sabato senza bandiere ci saranno tutti: CasaPound, ‘ndrangheta, Pd, professionisti falliti, corrotti, corruttori…”.
Parole che hanno suscitato un vespaio. Al coro di coloro che condannano fermamente le affermazioni del sindaco di Venaus si aggiunge quello di Mauro Esposito, un uomo e un professionista che, per stare dalla parte della legalità, ha rischiato il fallimento e la vita.
Alla mobilitazione che si è posta l’obiettivo di rilanciare lo sviluppo e l’economia torinese e regionale, hanno preso parte imprenditori, amministratori comunali e tanti cittadini canavesani. La manifestazione è stata promossa dalle associazioni “Sì lavoro” e “Sì Torino va Avanti”.