
Maltempo in Canavese e Cintura Nord di Torino, stanziati oltre 5 milioni per interventi urgenti sulle strade danneggiate

Maltempo in Canavese e Cintura Nord di Torino, stanziati oltre 5 milioni per interventi urgenti sulle strade danneggiate
Ammonta a poco più di 5 milioni di euro la cifra che la Città metropolitana di Torino ha stanziato con due Decreti firmati dal Vicesindaco con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo per gli interventi di somma urgenza sulla rete stradale resi necessari dai danni provocati dal maltempo che ha colpito il territorio nel mese di aprile. Le somme, quasi interamente coperte dalla recente variazione di bilancio approvata il 3 maggio scorso, permetteranno di finanziare numerosi lavori in tutta l’area metropolitana per ripristinare la sicurezza e la percorribilità delle strade danneggiate da frane, allagamenti, cedimenti e altri eventi legati alle forti precipitazioni. Suppo ha sottolineato l’impegno profuso dai tecnici, dirigenti e operai delle Direzioni Viabilità 1 e 2 nel gestire l’emergenza, chiudere le strade pericolose, riaprirle ove possibile e pianificare le opere nei casi più complessi, ringraziando personalmente tutti gli operatori coinvolti.
Dal punto di vista amministrativo, gli interventi sono stati resi possibili grazie alla redazione dei verbali di somma urgenza e alla dichiarazione della necessità e improcrastinabilità degli stessi, consentendo al personale tecnico di ordinare immediatamente l’esecuzione dei lavori alle imprese già incaricate della manutenzione ordinaria. Gli interventi finanziati riguardano centinaia di tratti stradali nelle zone di Rubiana, Almese, Caselette, Caprie, Condove, Gravere, Bardonecchia, Salbertrand, Chiomonte, Pinerolo, Perosa Argentina, Roure, Fenestrelle, Usseaux, Cesana, San Secondo di Pinerolo, Pramollo, San Pietro Val Lemina, Villafranca Piemonte, Castagneto Po, Casalborgone, Lauriano, Moriondo, Volpiano, San Sebastiano da Po, Vistrorio, Chiaverano, Borgofranco d’Ivrea, Pont Canavese, Castellamonte, Balangero, Coassolo Torinese, Strambino, Quincinetto, Ciriè, Fiano, Rivarossa, Front, Lombardore, Vauda, Corio, Rocca, Borgaro, Traves, Pessinetto, Ceres, Cantoira, Groscavallo, Mezzenile, Ala di Stura, Germagnano, San Maurizio Canavese, Val della Torre, Cuorgnè, Prascorsano, Lemie e Usseglio.
Le opere comprendono risagomatura versanti, regimazione acque, consolidamento scarpate, realizzazione muri di sostegno, rimozione frane, posa di barriere e reti paramassi, sistemazione del manto stradale, pulizia di alvei e ponti, ripristino attraversamenti e fossi, opere antierosive, gabbionate di controriva, palificate in legno e monitoraggi geologici, per garantire la sicurezza e la funzionalità della viabilità metropolitana colpita.