02/07/2024
Cronaca
Maltempo, Cirio chiede lo stato d’emergenza. In Piemonte e Canavese danni per 25 milioni di euro
Maltempo, Cirio chiede lo stato d’emergenza. In Piemonte e Canavese danni per 25 milioni di euro
Il Piemonte si trova di fronte a una sfida senza precedenti a seguito delle devastanti precipitazioni che hanno colpito la regione, causando danni significativi e spingendo le autorità a richiedere lo stato di emergenza. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha formalmente richiesto l’intervento del governo centrale, sottolineando la gravità della situazione nelle province del Verbano Cusio Ossola, Torino e Vercelli. La richiesta è stata indirizzata al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Protezione civile Nello Musumeci e al capo del dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
Le aree più colpite includono la Valle Anzasca e la Valle Divedro nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, l’Alta Val Sesia in provincia di Vercelli, e l’Alta Val Susa, le Valli di Lanzo, le Valli Orco e Soana e il Canavese nella Città Metropolitana di Torino. Le stime preliminari degli interventi necessari per affrontare le emergenze e ripristinare i danni ammontano a circa 25 milioni di euro. Queste valutazioni sono state effettuate dai tecnici della direzione opere pubbliche della Regione e dalle squadre della Protezione civile, che hanno lavorato incessantemente per valutare l’entità dei danni.
Il presidente Cirio ha espresso la sua gratitudine verso coloro che hanno lavorato senza sosta per assistere le comunità colpite e per garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche. La rapidità con cui è stata avanzata la richiesta di stato di emergenza riflette l’urgenza della situazione e la necessità di risorse immediate per le opere di somma urgenza. La regione è stata testimone di un fenomeno meteorologico estremamente violento, che fortunatamente non ha causato vittime, contenuto efficacemente grazie alla professionalità e all’impegno delle squadre di intervento e alle misure preventive adottate negli anni precedenti.
In meno di 24 ore, sono stati registrati circa 200 millimetri di pioggia, un quantitativo eccezionale, specialmente considerando la natura montuosa del territorio interessato. Questo evento mette in luce la vulnerabilità delle aree montane e la necessità di strategie di adattamento e prevenzione per mitigare l’impatto di tali disastri naturali. Mentre la regione si impegna nel processo di recupero e ricostruzione, la solidarietà e il supporto del governo nazionale saranno cruciali per superare le sfide poste da questa calamità naturale.
07/12/2024
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