
Maltempo in Canavese: strade chiuse, disagi al traffico auto e ferroviario. Torrenti nei limiti

Pioverà per almeno dodici ore: non sono poche considerata la quantità d’acqua che è scesa negli ultimi due giorni. Lo stato di massima allerta continuerà a persistere per le prossime 36 ore. A rischio fiumi, torrenti e corsi d’acqua del territorio piemontese. In Canavese la protezione civile e forze dell’ordine stanno monitorando la rete idrografica territoriale: la Stura nelle Valli di Lanzo, l’Orco, il Chiusella, la Dora e il Soana si sono ingrossati ma, al momento, non costituiscono un pericolo immediato e rimangono nei limiti di guardia. A Castellamonte il rio San Pietro è ancora sotto controllo. Una situazione, per fortuna ancora ben diversa di quanto sta succedendo da ieri nel Cuneese e nell’Alessandrino dove si sono verificati esondazioni. In queste zona sembra di essere tornati nel 1994, quando la prima grande alluvione devastò l’intero Piemonte.
Disagi anche nei trasporti e nella circolazione stradale causa della caduta di alberi e di piccoli smottamenti. Nella tratta Torino-Ceres il servizio ferroviario gestito dalla società Gtt di Torino, è stato momentaneamente sospeso tra le stazione di Torino Dora e Caselle Aeroporto in via del tutto precauzionale a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua nei pressi del ponte ferroviario di Venaria. Problemi per circolazione stradale anche a Leinì sull’ex strada provinciale che collega a San Francesco Al Campo possono presentarsi situazioni difficoltosa e non scevre da pericolo. Non è escluso che la viabilità possa subire temporanee deviazioni per cui si invitano gli automobilisti a prestare la massima attenzione alla segnaletica stradale. Chiuso al traffico per motivi prudenziali anche il tratto di strada che da Borgata Costa conduce a Leinì. Domani scuole chiude a Cafasse. A Settimo Vittone la scuola primaria è rimasta chiusa anche questa mattina per evitare eventuali esondazioni del vicino rio Calamaio.
Nelle operazioni di controllo sono attualmente impegnati oltre alla protezione civile, carabinieri, polizia locale, cantonieri, i volontari dell’Aib e quelli dei vigili del fuoco. In Alto Canavese quest’oggi è stata chiusa al traffico la strada che dalla zona Stazione a Valperga conduce il località San Martino per la possibile esondazione del rio Levesa. Tutte le amministrazioni comunali e le forze dell’ordine raccomandano agli automobilisti raccomandano la massima prudenza e cautela e si raccomanda di mettersi in viaggio soltanto se è strettamente necessario. Attenzione anche alle strade maggiormente trafficate che sono costellate di buche che con la pioggia si sono tramutate in pozzanghere. Il sito dell’Arpa piemontese ha intensificato la pubblicazione dei bollettini regionali e locali. Le continue precipitazioni piovose hanno convinto il premier Matteo Renzi che oggi, giovedì 24 novembre, avrebbe dovuto partecipare ad in incontro al Lingotto di Torino nell’abito della campagna referendaria mentre il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha espresso l’intenzione di chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale.