
Maltempo, Canavese in ginocchio: allagamenti a Priacco e Agliè, salvate due persone a Strambino

Il Canavese e il Chivassese stanno affrontando una grave emergenza a causa del maltempo che da ore flagella il territorio. Le piogge incessanti delle ultime 48 ore hanno causato l’esondazione di fiumi e torrenti, con conseguenze drammatiche per intere comunità locali. Particolarmente critiche le situazioni nella frazione Priacco di Cuorgnè e nel centro storico di Agliè, dove le acque hanno sommerso completamente strade, abitazioni e attività commerciali, rendendo impossibile ogni spostamento. Disagi e allagamenti anche in Valle Soana.
Emergenza in corso, autorità sotto pressione
La portata dell’evento ha messo a dura prova la capacità di risposta delle autorità locali. I servizi di emergenza sono stati allertati in modo massiccio e continuano a operare senza sosta per fronteggiare le criticità che si moltiplicano ora dopo ora. I fiumi in piena e i torrenti gonfiati dalla pioggia hanno trasformato strade e centri abitati in veri e propri corsi d’acqua.
A Strambino, e in particolare nella frazione Cerone, si è registrato uno degli episodi più drammatici della giornata: due persone sono rimaste intrappolate all’interno della loro auto a causa dell’improvvisa esondazione del torrente Chiusella. Solo l’intervento congiunto e tempestivo dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri di Ivrea ha permesso di trarle in salvo, evitando conseguenze ben più gravi.
Mobilità in tilt, danni ingenti
Il bollettino di emergenza diramato dalle autorità locali invita la popolazione a non mettersi in viaggio, a rimanere nelle proprie abitazioni e a prestare massima attenzione alle comunicazioni ufficiali. Il trasporto pubblico è paralizzato, e molte strade risultano completamente impraticabili.
Si contano già numerosi danni a infrastrutture, edifici e terreni agricoli. In alcune aree il livello dell’acqua ha superato il metro di altezza, con famiglie isolate e servizi essenziali messi in crisi. Squadre di Protezione Civile, forze dell’ordine e operatori del 118 sono dispiegate su tutto il territorio per garantire soccorsi e monitoraggio costante.
Attesa per il miglioramento del meteo
Le previsioni indicano un possibile miglioramento a partire dalla tarda serata di giovedì, ma le prossime ore si preannunciano ancora complicate. I sindaci dei comuni coinvolti stanno coordinando le operazioni di soccorso e monitorando l’evolversi della situazione, mentre i centri operativi comunali restano attivi per tutta la durata dell’emergenza.
In un momento così delicato, il messaggio delle istituzioni è chiaro: massima prudenza e collaborazione. L’ondata di maltempo che ha investito il Piemonte nord-occidentale si conferma una delle più violente degli ultimi anni, e la priorità resta quella di garantire la sicurezza delle persone.