
L’ultimo, straziante saluto di Banchette a Odina Grosso Roviera: una vita tra viaggi e avventure

L’ultimo, straziante saluto di Banchette a Odina Grosso Roviera: una vita tra viaggi e avventure
Si sono svolti oggi, sabato 1° marzo 2025, alle ore 10, presso la chiesa Borgo Nuovo di Banchette, i funerali di Odina Grosso Roviera. Nata nel 1943 a Quarto d’Altino, in Veneto, è cresciuta a Muzzano, nel Biellese, ai piedi del Mombarone, immersa in un ambiente sano e autentico, a stretto contatto con la natura. Stimata e benvoluta da tutti, Odina è sempre stata una donna curiosa e intraprendente, una vera esploratrice senza confini. La sua passione per il viaggio l’ha portata in luoghi remoti di tutto il mondo: dall’Africa al Brasile, dal Venezuela alla Papua Nuova Guinea. Ovunque andasse, si avvicinava alle popolazioni locali con spirito di rispetto, uguaglianza e fratellanza, senza distinzioni.
Alla montagna è tornata più volte, prendendo parte a numerosi trekking e spedizioni impegnative in Nepal, Pakistan e Cina. Ha iniziato a viaggiare a cinquant’anni e non ha mai smesso. Per molti anni ha vissuto a Banchette, continuando a coltivare la sua passione per l’avventura.
Talentuosa fotografa, ha donato la sua preziosa collezione di immagini e oggetti agli istituti scolastici Cena e Olivetti di Ivrea. Nel 2013 ha pubblicato, con Hever Edizioni, il libro Nel magico mondo delle montagne pakistane, un diario di viaggio ricco di emozioni, incontri e racconti di vita. Tra le pagine emergono il suo profondo amore per la natura e la curiosità inesauribile che l’ha accompagnata in ogni esperienza.