
Locana, assolto il giocatore accusato di aver sferrato una gomitata all’avversario

Era accusato di aver causato lesioni gravi ai danni di un calciatore amatoriale durante la partita Locana-Volpiano giocata il 18 giugno 2012. Tutta colpa di una presunta gomitata che il chivassese Pier Luigi Campo, 47 anni, difensore del Volpiano, avrebbe sferrato alla nuca dell’avversario Pietro Domenico Rossio, 49 anni, residente a Ozegna. Il giudice del tribunale di Ivrea Ombretta Vanini ha assolto l’imputato perchè il fatto non costituisce reato. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a quattro mesi.
Di fatto il giudice ha accolto la tesi della difesa che aveva sempre sostenuto che si era trattato di uno scontro fortuito e non di un atto volontario, come hanno, peraltro confermato, altri giocatori. In quell’episodio, che ha avuto luogo nel corso della partita valida per il campionato Csi Ivrea, l’attaccante del Locana Pietro Domenico Rossio dopo la gomitata, era crollato sul campo erboso. Soccorso dal personale sanitario del 118 era stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Cuorgnè. I medici, constatate le condizioni dell’uomo, ne avevano disposto il ricovero al Centro Traumatologico di Torino.
Qui i medici accertarono, dopo aver compiuto i necessari esami clinici, che la violenza del colpo aveva causato lo spostamento di due vertebre con conseguente schiacciamento del midollo. I chirurghi decisero di inserire nella cervice del paziente due placche contenitive. Dopo alcuni mesi di riabilitazione Rossio è tornato a camminare. Lo scontro aveva avuto luogo lontano dall’azione di gioco. Non appena saranno depositate le motivazioni della sentenza, l’avvocato di parte civile deciderà se ricorrere o meno in Appello.