
Lombardore-Salassa: sulla variante alla 460 Fratelli d’Italia e l’Asco chiedono l’intervento del Governo

“Gira voce sul fatto che il Governo, dopo aver assurdamente escluso dal Pnrr le infrastrutture stradali, ora stia provando a correre ai ripari con un “Decreto strade”. In un testo come questo è fondamentale che la dotazione sia almeno di alcuni miliardi su tutta Italia, e che al suo interno sia inserita anche la Pedemontana del Canavese, un’opera che il territorio attende da troppo tempo” a dichiararlo sono la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli e il presidente ASCO (Associazione Sviluppo Canavese Occidentale) e consigliere del Comune di Levone Maurizio Giacoletto, che proseguono: “Per questo motivo chiediamo formalmente al Governo che la tratta della variante alla Strada provinciale 460 Lombardore-Salassa (Pedemontana del Canavese) sia indicata in un’eventuale decreto” .
“La Pedemontana – spiega Giacoletto – favorirà il decongestionamento del traffico pesante all’interno dei centri urbani presenti in quest’area agevolando così il trasporto merci delle aziende qui localizzate, di conseguenza garantirà maggior sicurezza viaria ai cittadini. Infine, anche il turismo ne trarrà i suoi benefici, perché sarà sicuramente più agevole raggiungere le bellezze naturalistiche qui presenti in primis su tutti il Parco Nazionale del Gran Paradiso”. “Dal Governo però vogliamo certezze – conclude Montaruli -. Non permetteremo che Roma dimentichi il Canavese”.