
Lombardore: 83enne litiga con la figlia e la minaccia con un’ascia. Nel sottoscala nascondeva tre pistole
Denunciato dai carabinieri perchè aveva inseguito e minacciato la figlia di 50 anni brandendo un’accetta: a finire nei guai è stato un pensionato di 83 anni residente a Lombardore. E’ accaduto l’altra sera al culmine di una lite famigliare. Inseguita dall’anziano genitore, la donna ha dovuto asserragliarsi in camera da dove ha chiamato i carabinieri. Gli uomini dell’Arma, in servizio alla stazione di Leinì sono intervenuti sul posto nell’arco di pochi minuti: è bastata la vista dei lampeggianti delle “gazzelle” e delle divise a far sbollire la rabbia l’anziano, tra l’altro noto alle forze dell’ordine per precedenti maltrattamenti in famiglia.
I carabinieri hanno disarmato il pensionato e hanno perquisito accuratamente l’abitazione nella quale hanno rinvenuto tre pistole che l’uomo aveva fabbricato artigianalmente e nascosto in una scatola da scarpe occultata nel sottoscala.
Due delle pistole, calibro 7,65 erano perfettamente funzionanti mentre una aveva il percussore difettoso. Sono state sequestrate perché detenute senza autorizzazione.
Il pensionato è stato denunciato alla procura di Ivrea per porto illegali di armi clandestine.