
Lodo Asa: lunedì 15 febbraio, sindaci e avvocati decideranno quale sarà la linea comune da adottare

E’ lunedì 15 febbraio presso la sala consigliare del Comune di Rivarolo che i sindaci dei 51 comuni che facevano parte del Consorzio ex Asa di Castellamonte, decideranno quale sarà la linea comune da adottare nei confronti della sentenza emessa dal collegio arbitrale che ha condannato gli enti locali a pagare alla società ora in liquidazione, ben 37 milioni di euro più le spese accessorie.
All’incontro prenderanno parte anche i tre commissari delle ex Comunità Montane e i legali dello studio Scaparone per effettuare una prima disanima dell’arbitrato. Il commissario straordinario di Asa, Stefano Ambrosini, esprime dal canto suo “grande soddisfazione per aver visto accolta la propria impostazione”. E, consapevole delle ricadute più che negative che il lodo causerà nel territorio, si è dichiarato disponibile ad aprire subito un tavolo per individuare soluzioni auspicabilmente condivise.
Le dichiarazioni rilasciate dal commissario liquidatore dell’Asa Stefano Ambrosini non sono affatto piaciute agli amministratori. “In un momento di difficoltà per tutte le nostre realtà territoriali, la sinergia d’intenti e una linea d’azione univoca è più che mai opportuna. Gli amministratori attuali stanno vivendo sulle loro spalle una gravissima situazione dovuta all’irresponsabilità e all’incapacità di chi ha amministrato negli anni precedenti il territorio canavesano. Nel constatare la solidarietà agli amministratori comunali, da parte di tutte le istituzioni, con rammarico assisto alle inopportune dichiarazioni del commissario Stefano Ambrosini”.