
Locana: gli uomini del Soccorso Alpino hanno recuperato il corpo dello sci-alpinista americano

Alla fine, dopo due giorni di reiterati tentativi, gli uomini della XII Delegazione Canavesana del Soccorso Alpino sono riusciti a recuperare la salma dello sci-alpinista americano che, nella mattinata di sabato scorso, era stato stroncato da un infarto fulminante. Intorno alle 9,30 di oggi, due tecnici del Soccorso Alpino della stazione di Locana sono stati elitrasportati in quota.
I soccorritori, una quindicina in tutto, hanno più volte tentato il recupero che è avvenuto questa mattina non appena le condizioni metereologiche sono migliorate. Il cadavere è stato composto nelle camere mortuarie dell’ospedale di Locana e, successivamente trasportata in quelle del nosocomio cuorgnatese, a disposizione della procura di Ivrea. Per le avverse condizioni del tempo, la nebbia, la pioggia e un’abbondante nevicata, gli elicotteri e gli uomini del Soccorso Alpino sono riusciti, per due giorni una notte, a sottrarre la salma all’infuriare degli elementi.
L’uomo aveva 60 anni ed era partito nella prima mattinata di sabato scorso, in compagnia di 14 altri compagni di avventura e di due guide alpine, dalla diga del Teleccio e attraverso il Vallone di Piantonetto, per raggiungere la Valle d’Aosta. Non è stata un’escursione fortunata per il povero sci-alpinista statunitense. Dopo le formalità di rito e non appena la procura eporediese avrà rilasciato il nullaosta, il corpo sarà rimpatriato.
(Immagine a cura della XII Delegazione Canavese del Soccorso Alpino)