
Il Volley canavesano in lutto per la scomparsa, a soli 38 anni, della giocatrice Tullia Strazzeri
Ha lottato contro il tremendo male che l’aveva aggredita e che la stava consumando con tutte le sue forze, con la stessa determinata volontà che metteva in campo quando giocava, ma un avverso destino ha deciso altrimenti: è morta a soli 38 anni Tullia Strazzeri, per anni stella emergente della pallavolo canavesana prima e di quella piemontese dopo.
Nel pomeriggio di martedì 15 gennaio nella chiesa parrocchiale di San Giacomo a Rivarolo Canavese i congiunti, famigliari, colleghi e amici hanno salutato Tullia nel suo ultimo viaggio terreno. A ufficializzare a notizia della morte di Tullia Strazzeri è stato il Canavese Volley in un addolorato post pubblicato sui social network: “Non ci resta che giocare col lutto. Non ci resta che chiedere il minuto di silenzio. Quando le più piccoline ci chiederanno il motivo risponderemo che se n’é andata una Guerriera. Che l’ha giocata fino all’ultimo set. Che l’ha portata ad un tiratissimo tie-break. Ciao Tutu”.
L’ex giocatrice ha legato il suo nome al Canavese Volley, la società sportiva con la quale ha conquistato la promozione in serie B2 nella stagione 2012-2013. Schiacciatrice di talento, Tullia Strazzeri aveva anche militato nel Calton Volley. Dal 2013 faceva parte dello staff tecnico del Labor Volley. In tanti piangono questa prematura e sconvolgente scomparsa: i tanti collegi con il quali ha giocato, lo sport piemontese i tanti estimatori e amici che hanno postato su Facebook tutto il loro dolore. Tullia Strazzeri lascia il marito Corrado, la madre Maria e le sorelle Renata e Melissa.
Con la sua scomparsa lo sport piemontese è oggi un po’ più povero.