
Levone: padre, madre e figlio 16enne spacciavano droga in casa. Due denunce e un arresto

Attività di contrasto dei carabinieri contro la criminalità diffusa nella provincia di Torino. 3 arresti e 10 denunce è il bilancio dell’attività dei carabinieri nell’hinterland torinese in un’operazione ad alto impatto. Venaria I carabinieri di Venaria Reale, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Volpiano, nell’ultima settimana hanno intensificato i controlli contro lo spaccio e la detenzione di sostanza stupefacente soprattutto tra i più giovani. Un’operazione che si è conclusa con un arresto e cinque persone denunciate e il recupero di circa mezzo chilogrammo di droga. In particolare, a Levone, i carabinieri di Corio hanno individuato una famiglia dedita alla spaccio.
In paese non è passato inosservato il “via vai” di ragazzi dalla loro abitazione a qualsiasi ora del giorno e della notte. Il blitz, infatti, ha dato fondatezza ai sospetti e la perquisizione ha dimostrato come padre, madre e figlio avessero messo in piedi un modesto business per la vendita di marijuana. Nel garage ed in camera da letto, i carabinieri, con l’ausilio del cane “Quark”, hanno sequestrato rinvenivano abilmente nascosti 100 grammi di marijuana, suddivisi in 28 dosi, 420 euro, 2 bilancini di precisione, vario materiale per il confezionamento, 3 coltelli con tracce di stupefacente e una katana (spada giapponese) con una lama di 66 centimetri.
Il padre, un operaio 46 enne, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la madre e il figlio 16 enne sono stati denunciati, l’accusa per tutti è detenzione di sostanza stupefacente e porto abusivo di armi.
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