
Leinì: fermata senza assicurazione va dai “civich” con i documenti “farlocchi”. Denunciata

Sembrava una semplice dimenticanza ma si trattava, invece, di ben altro. I fatti: nella mattinata di mercoledì 20 febbraio una donna di 42 anni, residente a Caselle, è stata formata nel corso di un controllo stradale effettuato dagli agenti della polizia locale di Leinì. L’automobilista ha esibito, su richiesta degli agenti la patente e il libretto di circolazione ma non il certificato di copertura assicurativa. I “civich” l’hanno convocata in comando per il giorni successivo con tutta la documentazione.
La donna avrebbe rimedicato una lieve sanzione amministrativa a tutto sarebbe finito lì. Ma quando l’automobilista giovedì 21 febbraio si è presentata al comando della polizia municipale, gli agenti si sono resi conto che si trattava di un contratto assicurativo contraffatto con la complicità di una donna che lavora presso un broker assicurativo di Torino.
Di fronte all’evidenza, ai “civich” di Leinì non è rimasto altro da fare che denunciare la donna per falso ideologico oltre alla multa da 868 euro, applicare la detrazione di 5 punti dalla patente di guida e la segnalare l’automobilista alla Prefettura di Torino, che potrebbe addirittura far scattare la sospensione della patente.