
Leinì: “Il suono notturno delle campane è fastidioso”. E il parroco “silenzia” il campanile

I rintocchi delle campane disturbano nelle ore notturne e il parrocco è stato costretto a silenziarle. No, non siamo a Brescello, dove nell’eterna lotta politica tra il sindaco Giuseppe Bottazzi e il battagliero parroco don Camillo: è accaduto a Leinì, nel cuore del Basso Canavese, dove il sacerdote evita che le campane segnino le ore notturne, a causa di due esposti presentati da alcuni cittadini al locale comando della polizia municipale.
A suscitare veementi polemiche è una famiglia che risiede nei pressi della parrocchia e che si è trasferita di recente a Leinì. E così, dopo secoli, il campanile della storica chiesa leinicese è stato “silenziato” per scelta di don Pierantonio Garbiglia.
Niente rintocchi dunque dalle 21,00 della sera alle 7,00 del mattino seguente tranne le festività natalizie e pasquali.
Il tempo trascorrerà lo stesso ma mancherà, forse, la familiarità del suono delle campane che, da sempre, sono stato un vitale punto di riferimento per tutta la comunità.