
Leinì: su un furgone trasportavano 400 chili di rame rubato. Denunciati due nomadi

Stavano trasportando, a bordo di un furgone, quattro quintali di rame rubato in zona e destinato al mercato nero. I carabinieri della stazione di Leinì hanno fermato, con una certa difficoltà, due nomadi di 42 e 40 anni già noti alle forze dell’ordine domiciliati a Torino e li hanno denunciati per ricettazione.
I due uomini sono stati intercettati da una pattuglia dei carabinieri nella zona compresa tra Mappano e Leinì: non appena si sono accorti della presenza della “Gazzella” dell’Arma i due nomadi hanno cercato di far perdere le loro tracce imboccando diverse strade secondarie. Un espediente che non è servito a nulla: poco dopo gli uomini dell’Arma li hanno fermati e denunciati.
I 400 chilogrammi di “oro rosso” e il furgone sono stati posti sotto sequestro. IL mercato nero di rame è fiorente: il rame viene rubato in aziende e persino lungo le tratte ferroviarie e nei cimiteri. Due settimane fa gli agenti della Guardia di Finanza hanno effettuato un’operazione per smantellare lo smercio di metalli rubati e nella quale sono state coinvolte alcune attività produttive leinicesi.