
Leinì: scritte volgari e offensive contro il sindaco Leone sui muri del centro storico della città

Il sindaco di Leinì, Gabriella Leone è indignata per i pesanti insulti che una mano ignota ha vergato la scorsa notte su alcuni muri del centro storico. E, sarà forse un caso, o forse no, le scritte realizzate con una bomboletta spray di vernice rossa sono comparse qualche ora dopo l’approvazione, in consiglio comunale, del regolamento che prevede restrizioni sull’orario di utilizzo delle slot machine, così come hanno fatto alcuni comuni dell’Eporediese e Chivasso.
Gabriella Leone ringrazia sul suo profilo Facebook quanti le hanno espresso la propria solidarietà: “Grazie a tutte le persone che pubblicamente o privatamente mi hanno manifestato la solidarietà. Probabilmente questa mente eccelsa ritiene di aver portato a termine un atto eroico”. La prima cittadina ha incassato anche la solidarietà del consigliere del Movimento Cinque Stelle Silvia Cossu che ha affermato: “Scrivere sui muri di un paese un insulto è una azione vigliacca e deprecabile, a chiunque lo stesso sia rivolto! Il sindaco di Leinì ed io siamo, nella quasi totalità dei casi, in contrapposizione e non mancano gli scontri, ma oggi sono al fianco di una persona offesa indegnamente!”.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della locale stazione.