
Leinì: rubano all’interno pezzi di ricambio da un demolitore fallito. Quattro arresti

Leinì: rubano all’interno pezzi di ricambio da un demolitore fallito. Quattro arresti
Quattro individui sono stati arrestati dai carabinieri della sezione radiomobile di Venaria Reale per il presunto svaligiamento di un demolitore chiuso a seguito di fallimento. L’operazione delle forze dell’ordine si è svolta nella località di Fornacino di Leinì, dove i sospetti sono stati sorpresi all’opera.
Le quattro persone coinvolte, di cui due uomini e due donne, sono state intercettate dai militari dell’Arma poco fuori dal sito dell’autodemolitore, con in loro possesso carburatori, radiatori e altri pezzi di ricambio per veicoli, il cui valore complessivo è stato stimato in 1.500 euro. Le forze dell’ordine sono riuscite a recuperare immediatamente la refurtiva.
Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, l’ipotesi è che questi soggetti operassero con l’intento di vendere il materiale trafugato a meccanici della zona. Le attività investigative hanno rivelato che i quattro individui potrebbero aver perpetrato simili atti per un certo periodo di tempo. Inoltre, avevano apportato delle modifiche al cancello d’ingresso dell’azienda demolitrice sostituendo il lucchetto originale, fornito dal curatore fallimentare, con uno di loro, al fine di facilitare l’accesso.
In seguito agli arresti, il Tribunale di Ivrea ha convalidato le misure cautelari e i quattro sospetti sono stati processati con rito direttissimo. Le pene comminate variano dai quattro ai sei mesi di reclusione. È stato stabilito per tre di loro l’obbligo di firma, mentre l’architetta coinvolta è stata rilasciata.
Tra gli arrestati, figurano un disoccupato originario di Castellammare di Stabia, un architetto donna senza precedenti penali, una donna senza fissa dimora e un uomo già noto alle forze dell’ordine.
L’inchiesta proseguirà per scoprire ulteriori dettagli e le implicazioni legate a questo caso di furto in un demolitore chiuso a seguito di un fallimento.