
Leinì, è morto dopo una settimana di agonia l’operaio intossicato dall’acido cloridrico

E’ morto dopo una settimana di agonia nel reparto di rianimazione dell’ospedale CTo di Torino, Riccardo Pergola, l’operazione di 53 anni, residente a Leinì, gravemente intossicato dai fumi sprigionati dell’acido cloridrico. Il suo cuore ha smesso di battere nella tarda serata di ieri domenica 16 aprile, giorno di Pasqua. Riccardo Pergola lavorava da anni alla “Zincoplating” di Moncalieri azienda specializzata nella cromatura dei metalli era svenuto per le esalazioni sprigionate dall’acido cloridrico mentre si apprestava a ripulire una cisterna alta due metri.
L’operaio, convinto che all’interno della cisterna si trovasse acqua e non l’acido, ha perso i sensi ed è stato soccorso dal titolare dell’azienda, rimasto anch’egli intossicato dagli stessi fumi. L’amministratore delegato è stato ricoverato all’ospedale di Moncalieri.
Ispettori dello Spresal dell’Asl To5 e i carabinieri stanno cercando di comprendere per quale ragione l’operaio si è avventurato all’interno della cisterna senza la prevista maschera.