
Leinì: il sindaco Gabriella Leone fa rimuovere una fotografia di Nevio Coral e si scatena la polemica

Una fotografia esposta in una mostra allestita nel corridoio del Comune di Leinì è diventata la pietra dello scandalo. Una immagine che il sindaco Gabriella Leone non ha affatto gradito e che ha fatto immediatamente rimuovere. I fatti: un paio di settimane fa era stata organizzata un’articolata manifestazione per ricordare il vecchio campo sportivo ormai dismesso dove intere generazioni di leinicesi avevano giocato a calcio. Un vero monumento allo sport cittadino che gli organizzatori hanno pensato di celebrare degnamente con un ultimo incontro di calcio tra giocatori, dirigenti e allenatori della locale squadra di calcio.
Contestualmente, per rivivere i momenti gloriosi di qual campo sportivo che ha definitivamente chiuso i battenti, è stata allestita una mostra fotografica. In una di quelle immagini compariva anche l’ex sindaco di Leinì Nevio Coral, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Insomma, si trattava dello stesso primo cittadino che avrebbe contribuito a far entrare il paese nel novero dei comuni sciolti per mafia.
E’ stata quella fotografia esposta a scatenare l’ira dell’attuale primo cittadino Gabriella Leone che ha decretato immantinente la rimozione dell’immagine incriminata. Sui social si scatena la polemica: decine e decine di post pubblicati da chi sostiene che comunque Nevio Coral fa parte, della storia del paese, che qualcosa di buono per il paese lo ha comunque fatto e che in quella fotografia era ritratto in un momento che, con la politica, aveva nulla a che fare.
I pareri sono discordima stupisce che l’ex amministratore goda ancora di una certa considerazione tra il popolo dei social network. Comunque sia il sindaco Gabriella Leone, che a tempi in cui Nevio Coral aveva trascorso lunghi anni all’opposizione, non recede dalla sua decisione. L’ex sindaco, a giudizio dell’attuale prima cittadina, è il simbolo di una delle pagine più buie della storia cittadina. E che dire della montagna di debiti che ha lasciato in eredità e che i cittadini sono costretti a ripianare a caro prezzo? No, quella foto, non tornerà al suo posto. E per Gabriella Leone il discorso si chiude qui.