
Leinì, i carabinieri investigano sul lavoro nero. Assunti in provincia 32 lavoratori “irregolari”

Lavoravano in nero, sottopagati, senza garanzie di sicurezza e di contribuzione. Ora, grazie ai controlli effettuati dai carabinieri, 32 lavoratori hanno un regolare contratto di lavoro. L’intensa attività di controllo effettuata dai Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Torino in collaborazione con i colleghi delle locali stazioni dell’Arma e della Direzione Territoriale del Lavoro, ha consentito di ottenere importanti e positivi risultati nell’azione di contrasto al lavoro sommerso.
I controlli sono stati effettuati a Leinì, Torino, Santena, Collegno, Sant’Ambrogio di Torino e in diversi altri comuni della provincia. Il bilancio parla chiaro: sono state sospese dieci attività commerciali: tre Kebab, una birreria, una carrozzeria, un negozio di acconciature cinese, un ristorante self-service, alcuni bar e un esercizio di vendita al dettaglio di frutta e verdura (in quest’ultimo caso il lavoratore in nero era anche clandestino). L’ intervento dei carabinieri ha consentito a 32 persone di lavorare con una maggiore tranquillità e nel rispetto delle leggi.