
Leinì, gli artificieri dei carabinieri sequestrano cinque chili di polvere pirica e 11 “bombe carta”

Il vero problema, nei giorni antecedenti la notte di San Silvestro, è l’uso illecito dei cosiddetti botti di Capodanno: per questa ragione l’attenzione delle forze dell’ordine è particolarmente alta per evitare che si possano verificare danni a persone e cose nel corso dell’arrivo del nuovo anno.
Nella serata di giovedì 29 dicembre in uno stabile di via Balbo a Leinè, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un magazziniere italiano di 42 anni con l’accusa di fabbricazione, detenzione e commercio di materiale esplodente e relativa omessa denuncia.
E’ stato nel corso di un’accurata perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione dell’uomo che gli uomini dell’Arma hanno sequestrato ben 14 tubi monocolpo, 5 chilogrammi di polvere pirica e 11 ordigni esplosivi realizzati in modo artigianale del tipo appartenente alle “bombe carta”.
Tutto il materiale è stato sequestrato dagli artificieri antisabotaggio del Reparto Operativo dei carabinieri di Torino.