
Legge “Cresci-Piemonte”, Mauro Fava nel gruppo di lavoro: “Occasione storica per i nostri Comuni”

Legge “Cresci-Piemonte”, Mauro Fava nel gruppo di lavoro: “Occasione storica per i nostri Comuni”
È ufficialmente al via il percorso per la definizione della legge speciale denominata “Cresci-Piemonte”, una norma che promette di semplificare e velocizzare i processi urbanistici nei Comuni della regione. A far parte del gruppo di lavoro incaricato di redigere il provvedimento c’è anche il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Fava, attualmente presidente della II Commissione (Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Trasporti e Opere Pubbliche).
“Sono estremamente soddisfatto di far parte del gruppo di lavoro che dovrà costruire la legge speciale Cresci-Piemonte”, ha dichiarato Fava, sottolineando l’importanza dell’iniziativa per i territori, in particolare per i piccoli Comuni. L’obiettivo principale della legge sarà quello di dimezzare i tempi per l’approvazione dei piani regolatori e delle varianti urbanistiche, snellendo così una burocrazia spesso percepita come un freno allo sviluppo locale.
Uno degli aspetti più rilevanti del progetto riguarda anche il sostegno economico agli Enti Locali, che negli ultimi anni hanno sofferto una crescente difficoltà finanziaria e la carenza di personale. “Era evidente la necessità di un intervento strutturale – ha evidenziato il consigliere – anche per restituire slancio e autonomia operativa ai Comuni, specialmente quelli più in difficoltà”.
Fava ha voluto porre l’accento anche sul significato personale e politico della nomina nel gruppo di lavoro: “Penso ai tanti Comuni che compongono il nostro Canavese, che potranno contare, per la prima volta, su un loro concittadino protagonista di un tavolo così importante”.
La tabella di marcia è già stata fissata: entro due mesi, il gruppo guidato dal presidente della Regione Alberto Cirio punta ad approvare il testo definitivo della legge. “Siamo convinti – conclude Mauro Fava – che questa norma renderà il Piemonte più attrattivo per gli investimenti e capace di creare nuova occupazione. Ora rimbocchiamoci le maniche per costruire un Piemonte più semplice e più vicino ai cittadini”.