
No delle scuole al concorso dei presepi per non offendere i bambini di altre religioni. L’evento si farà

Si farà: anche se i dirigenti non faranno partecipare le scuole eporediesi al concorso dei presepi, l’evento sarà comunque realizzato. La notizia, complice i social, ha fatto in poche ore il giro della penisola e ha sollevato tanto clamore che il senatore leghista eporediese Alessandro Giglio Vigna intende mettere un punto fermo sulla vicenda: nonostante la mancata adesione delle scuole decise dalle direzioni didattiche preoccupate di non urtare la sensibilità dei bambini di religione diversa, il concorso avrà comunque luogo. Lo ha confermato nella serata di ieri, lunedì 3 dicembre, il parlamentare nel corso di un incontro pubblico al quale hanno anche preso parte gli assessori Povolo e Balzola.
Questi i sintesi i fatti: tempo fa l’Associazione Italiana Esperti d’Africa aveva sottoposto al Comune di Ivrea un progetto nel quale si prevedeva di organizzare un concorso al termine del quale sarebbe stato premiato il presepe più bello. I concorrenti? Gli alunni delle scuola primaria e secondaria di primo grado della città. L’evento ha anche un risvolto umanitario: quello di aiutare i bambini dello Stato africano della Namibia.
“Le Direzioni Didattiche hanno detto di no – ha sottolineato il senatore -, un no pesante che non rientra nei valori comunitari della nostra Città, sia per l’aspetto culturale religioso dell’iniziativa, che per lo scopo benefico”.
Dopo aver incassato l’inaspettato rifiuto delle scuole l’associazione proponente si è rivolta al Comune che, come è stato spiegato, non ha voce in capitolo sulle decisioni assunte dalle direzioni didattiche che dipendono direttamente dal Provveditorato. L’amministrazione comunale ha bypassato le direzioni didattiche “e ha patrocinato e organizzato ugualmente il concorso direttamente con l’Associazione e i bambini”.
Un dato di fatto: stanno arrivando numerose adesioni di gruppi di bambini che hanno intenzione di partecipare al concorso natalizio.