
“Le regole per crescere liberi”, istituzioni e studenti delle scuole di Volpiano a Capaci e Caccamo
Giovedì 29 settembre, nell’ambito del progetto “Le regole per crescere liberi” che promuove il tema della legalità, alcuni studenti e insegnanti dell’Istituto comprensivo di Volpiano hanno partecipato ad una serie di incontri a Capaci e Caccamo, insieme a Dario Riccobono e Antonio Vassallo dell’associazione Addiopizzo; era presente anche il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli, insieme all’assessora alla Cultura Barbara Sapino e al consigliere comunale Christian Furlini.
A Capaci gli amministratori, le insegnanti e gli studenti hanno incontrato il sindaco Pietro Puccio e sostato prima alla casina “No Mafia”, la costruzione da dove, il 23 maggio 1992, venne fatto esplodere l’ordigno che uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, oggi divenuto un simbolo della resistenza alla criminalità organizzata, e successivamente al “Giardino della Memoria” che ricorda le vittime della lotta alla mafia. A Caccamo, nell’entroterra siciliano, si è invece svolto l’incontro con il sindaco Franco Fiore e con Nicoletta Scimeca, titolare di una pasticceria aderente alla rete Addiopizzo, alla quale il Comune di Volpiano ha conferito la cittadinanza onoraria nel 2015.
Commenta il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli: “Credo sia stata un’esperienza meravigliosa, educativa e di crescita. Certamente è stato il modo migliore per completare il progetto sulla legalità. Sono personalmente orgoglioso di aver raggiunto le classi in Sicilia insieme a Barbara Sapino e Christian Furlini, e di aver condiviso con loro un pezzo di questa esperienza che credo non dimenticheranno mai. Grazie ad Addiopizzo e a Nicoletta Scimeca, che ringrazio, abbiamo conosciuto i colleghi Sindaci di Capaci e di Caccamo con le loro amministrazioni che speriamo di poter invitare in futuro qui da noi. Un particolare ringraziamento lo rivolgo all’istituto comprensivo, alle insegnanti che si sono rese disponibili a sobbarcarsi un grande lavoro e una grande responsabilità e infine alle famiglie che nonostante l’apprensione hanno permesso ai propri figli di partecipare regalando loro qualcosa di speciale”.
“Come amministratori – aggiunge l’assessora Barbara Sapino – sosteniamo la scuola che ha un ruolo fondamentale per formare cittadini onesti. La visita sui luoghi della strage di Capaci, l’incontro con le istituzioni locali e con Nicoletta Scimeca, che con la sua famiglia ha avuto il coraggio di opporsi alle estorsioni denunciando, ci hanno mostrato una Sicilia che si oppone con coraggio e si impegna quotidianamente per i propri ideali; non c’è alternativa alla legalità, ognuno deve fare la sua parte”.