Lunedì 2 giugno a Lauriano, un padre ha aggredito la propria figlia sedicenne in un impeto di rabbia inspiegabile. I carabinieri di Cavagnolo e Casalborgone, intervenuti rapidamente insieme a un’ambulanza della Croce Rossa, si sono trovati di fronte a una scena drammatica: la giovane era visibilmente scossa, con lividi sul corpo e in stato di forte agitazione. Dopo essere stata rassicurata, è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Chivasso per ricevere le cure del caso.
Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno attuato un provvedimento urgente di allontanamento dell’uomo dall’abitazione familiare, reso possibile grazie all’applicazione dell’articolo 384bis del Codice di Procedura Penale. Tale norma consente agli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, su autorizzazione del Pubblico Ministero, di disporre l’immediato allontanamento di una persona dalla casa familiare quando sussistono gravi e fondati motivi per ritenere che atti di violenza possano essere reiterati, mettendo in pericolo l’incolumità fisica o psichica della vittima.