
Pont, imprenditoria canavesana in lutto per la scomparsa a 95 anni di Dino Sandretto

Il mondo imprenditoriale canavesano e piemontese è in lutto: è scomparso all’età di 95 anni Secondino Modesto, chiamato “Dino” che, insieme al fratello Modesto dette vita all’omonima Azienda, contribuendo a fare in modo che il paese di Pont Canavese divenisse conosciuto a livello internazionale. Dal 2017 era cittadino onorario di Pont. I due fratelli dettero vita alla Sandretto dopo la chiusura della manifattura tessile Mazzonis. Allora questa era attività imprenditoriale più importante di quella porzione di Alto Canavese e che per decenni aveva occupato moltissime famiglie della zona.
La storia è quella di “capitani d’industria” che dal nulla hanno saputo creare aziende rinomate in tutto il mondo: quando i due fratelli giunsero alla conclusione che era giunto il momento di investire sullo stampaggio della plastica, ecco che l’attività compì un grande balzo in avanti. Una decisione avveduta e vincente che consentì a questo piccolo centro urbano di rinascere economicamente e socialmente.
Secondino e Modesto avevano molte cose in comune, in particolar modo il carisma, e il modo di rapportarsi con la gente. Fu così che intrecciarono un ottimo rapporto con tutta la comunità pontese. Negli anni Novanta, dopo essere giunti all’apice della notorietà mondiale, i due fratelli decisero di cedere l’azienda. In loro ricordo fu istituito il Museo della Plastica all’interno dello storico stabilimento. Oggi, sabato 16 aprile i funerali nella chiesa parrocchiale di Pont Canavese.