
Proposta della Fim-Cisl: “A Natale alberi simbolici per piantare quelli veri nelle zone colpite dai roghi”

Nel contesto dell’emergenza incendi che ha investito nelle ultime due settimane il Canavese la provincia di Torino e quella di Cuneo, sarebbe opportuno sostituire gli alberi di Natale veri con alberi di Natale simbolici in ferro e piantumare gli alberi nelle zone devastate dai roghi. Autore dell’inedita proposta è il segretario generale della Fim-Cisl di Torino e Canavese Claudio Chiarle.
“Penso che tutta la Comunità metropolitana debba essere impegnata nell’opera di riforestazione dei nostri stupendi boschi bruciati da mani incoscienti e criminali. Ad esempio, un palo in ferro piantato nel vaso con rami fatti da appendini in ferro. Il ferro per ricordare la nostra vocazione prioritaria e essenziale di Città industriale e per ricordare i fusti degli alberi brulli e secchi dei nostri boschi bruciati – spiega il dirigente sindacale in una nota -. Un’iniziativa che va sostenuta e diretta dalla Regione Piemonte e dalle Istituzioni cittadine che sensibilizzi in primis i commercianti e sostenga i costi dei nostri vivaisti, perché mettano a disposizione gli alberi di Natale veri, in modo che possano essere piantumati nei boschi bruciati anziché nei vasi delle vie cittadine”.