La Coros Scuole Impresa Sociale ha ufficialmente assunto la gestione dell’Istituto Santissima Annunziata, aprendo una nuova fase nella storia della storica scuola rivarolese. L’ex paritaria, oggi scuola privata a tutti gli effetti, cerca di ripartire dopo mesi di difficoltà e un lungo periodo di incertezza che avevano messo a rischio la sua sopravvivenza.
Il primo incontro pubblico, svoltosi oggi nella palestra dell’istituto, ha permesso di presentare alla comunità la nuova gestione e raccogliere le prime impressioni. L’avvio è stato segnato da malumori tra le famiglie a causa dell’aumento delle rette e dalla perdita di posti di lavoro per alcune lavoratrici e docenti dell’ex cooperativa.
La Coros ha deciso di rinominare la scuola come Istituto Europeo Santissima Annunziata, con l’obiettivo di proiettare l’istituto verso il futuro senza perdere il legame con la propria tradizione. La nuova gestione punta a ottenere il riconoscimento della parità scolastica per il prossimo anno, dopo la revoca decisa dall’Ufficio Scolastico Regionale, e a risolvere le criticità amministrative e gestionali che avevano condotto alla crisi.
I pilastri del progetto educativo sono il mantenimento dei valori cristiani, la conferma di gran parte del corpo docente storico e una didattica più laboratoriale e multidisciplinare. Per garantire la sostenibilità della scuola in assenza di fondi pubblici, sarà introdotta una retta variabile con un contributo aggiuntivo per il riscaldamento e il pasto in mensa, scelta che ha già suscitato proteste tra alcune famiglie, soprattutto quelle con più figli iscritti.
La nuova gestione ha inoltre annunciato l’esternalizzazione dei servizi di pulizia e mensa, con conseguente licenziamento di alcune dipendenti e non riassunzione di parte dei docenti. Queste scelte hanno alimentato ulteriori preoccupazioni sul futuro dell’istituto e sulla capacità di mantenere la fiducia delle famiglie.
Il quadro è complicato anche dal punto di vista economico, perché il Comune di Rivarolo e la Regione Piemonte non potranno più erogare contributi pubblici, riservati in passato alle scuole paritarie. In questo contesto, la nuova gestione dovrà dialogare direttamente con le famiglie per trovare soluzioni personalizzate e ridurre l’impatto degli aumenti sulle rette.
Il percorso di rinascita dell’Istituto Santissima Annunziata si presenta quindi complesso. Tra sfide economiche, tensioni interne e incertezze sulle iscrizioni, sarà necessario tempo e confronto per stabilizzare la scuola e riportarla a un funzionamento regolare e sostenibile.
