17/03/2022

Cronaca

La Coldiretti contro la variante alla 460: “No al consumo del suolo. Strategico produrre cibo”

CONDIVIDI

La costruzione della nuova strada Lombardore-Front, variante alla SS 460 del Gran Paradiso, lunga 8 chilometri, con 3 rotatorie e strade di accesso e di servizio, sottrarrà circa 40 ettari di terreni. Se questi terreni fossero tutti seminati potrebbero produrre, in media, 4.000 quintali di mais da granella per la nutrizione animale e 2.200 quintali di grano tenero da panificazione. È la stima di Coldiretti Torino sulla distruzione dei terreni agricoli che sarà provocata dalla nuova arteria viaria.

“In un momento storico – è la considerazione di Sergio Barone, presidente di Coldiretti Torino – in cui la produzione di materie prime alimentari si conferma assolutamente strategica, non ha senso consumare altro suolo agricolo prezioso”.

La variante alla SS 460 è stata concepita 20 anni fa quando si assecondava l’incremento della mobilità su gomma e quando il tema della sostenibilità non sembrava così centrale come oggi. Inoltre, è stata ideata prima che la guerra dimostrasse a tutti, in modo così drammatico, quello che il mondo agricolo ha sempre saputo: cioè che coprire il nostro fabbisogno di cibo con la nostra agricoltura è sempre più vitale.

“Per la nuova variante – continua Barone – saranno espropriate aziende agricole che garantiscono posti di lavoro grazie alle produzioni di carne, latte, cereali di qualità. I bovini vengono alimentati con mais e fieno coltivati negli stessi campi che circondano le stalle, riducendo al massimo la dipendenza dal mais estero. Un circuito locale, dal mangime all’animale, che dovrebbe essere sempre più incrementato invece che essere frustrato con nuovi espropri. Ricordiamo che i nostri agricoltori sono da sempre radicati in questa terra. Stiamo parlando di generazioni di famiglie che vivono e producono sul territorio e per il territorio; di imprenditori che, anche in futuro, saranno legati ai loro campi e alle loro stalle per produrre un bene che sarà sempre necessario e avrà sempre più mercato: il cibo di qualità. Un valore dimostrato dalla tragica invasione dell’Ucraina con la carenza di cereali da mangime e da alimentazione umana che ci ha fatti trovare impreparati e vulnerabili”.

21/11/2024 

Sanità

“Lavori Arcuri, le precisazioni dell’Asl T04: “Molti interventi sono ultimati o sono in fase di collaudo”

“Lavori Arcuri, le precisazioni dell’Asl T04: “Molti interventi sono ultimati o sono in fase di collaudo” […]

leggi tutto...

21/11/2024 

Cronaca

Pavone Canavese: il Comune mette all’asta per 160 mila euro la Biblioteca e la foresteria

Pavone Canavese: il Comune mette all’asta per 160 mila euro la Biblioteca e la foresteria Il […]

leggi tutto...

21/11/2024 

Cronaca

Favria in lutto per la scomparsa a 64 anni dell’imprenditore e donatore Fidas Alberto Tarizzo

Favria in lutto per la scomparsa a 64 anni dell’imprenditore e donatore Fidas Alberto Tarizzo Sabato […]

leggi tutto...

21/11/2024 

Economia

Burolo: il Carrefour è in crisi. Niente accordo sui licenziamenti. In 13 rischiano il posto

Burolo: il Carrefour è in crisi. Niente accordo sui licenziamenti. In 13 rischiano il posto Si […]

leggi tutto...

21/11/2024 

Sanità

Asl T04, la denuncia del Nursind e della Fp: “In 5 anni non è cambiato nulla. E se arriva una pandemia?”

L’operato della direzione dell’Asl To4 è nuovamente al centro delle critiche dei sindacati di categoria. In […]

leggi tutto...

20/11/2024 

Cronaca

Paura a Mazzè: ladri con lo spray al peperoncino suscitano il panico tra i residenti

Paura a Mazzè: ladri con lo spray al peperoncino suscitano il panico tra i residenti Un […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy