
Cresce il fenomeno della violenza sulle donne: a Ivrea l’Asl To4 si impegna nella prevenzione
La prevenzione contro la violenza sulle donne. Su questo tema l’Azienda Sanitaria locale di Chivasso-Ciriè-Ivrea è fortemente impegnata con una campagna di informazione e prevenzione che si protrae ormai da anni. La violenza sulle donne è ormai divenuto un fenomeno endemico e spesso sfocia, come riporta la cronaca, anche in casi di femminicidio. Donne stuprate, mogli brutalizzate, figlie maltrattate, fidanzate uccise per aver avuto la sola colpa di aver interrotto relazioni malate: la violenza non ha giustificazioni e l’azione dell’azienda sanitaria si concretizza in un contesto che è soprattutto culturale.
L’asl To4, attraverso la propria équipe multidisciplinare “Donne Oltre”, ha patrocinato un evento che si terrà sabato 12 novembre, alle 21.15, presso lo ZAC di Ivrea e che vedrà Amnesty International proporre lo spettacolo della compagnia teatrale Artemuda “Le Donne Forti Danzano Scalze”. L’ingresso è libero.
Lo scorso 20 ottobre si è svolto il Convegno “La violenza di genere e le sue rappresentazioni”, organizzato e ospitato dall’ASL TO4 come evento della Rete Sanitaria Regionale per la Prevenzione della Violenza contro le Donne. Il Convegno ha ricevuto il patrocinio del Comune di Ivrea, che ha messo a disposizione il Teatro Giacosa, dell’Università degli Studi di Torino con il corso di Laurea in Infermieristica di Ivrea, che collabora attivamente con l’Azienda sulle problematiche in questione, e dell’Ordine degli Psicologi e dei Medici.
La giornata, iniziata con il saluto del sindaco di Ivrea, del Procuratore, del Direttore Sanitario dell’ASL TO4 e del Coordinatore del corso di Laurea in Infermieristica di Ivrea, nella sua prima parte ha visto la trattazione delle rappresentazioni della violenza domestica attraverso i media e la gestione della problematica da parte dei medici e dei pediatri di famiglia.
Il pomeriggio, aperto dal saluto dell’Assessora Regionale alle Pari Opportunità, ha posto l’attenzione sull’autore di violenza, le relative difficoltà della cura e le possibili esperienze di recupero nel momento in cui sconta la pena in carcere. Relatrici e relatori hanno contribuito a rendere la giornata piena di stimoli e interessante per i partecipanti, che hanno rimandato un riscontro molto positivo.