
Ivrea: venditore di rose pakistano aggredito a calci e pugni. E’ caccia in città a tre giovani teppisti

Ivrea: venditore di rose pakistano aggredito a calci e pugni. E’ caccia in città a tre giovani teppisti
Un’aggressione a sfondo razzista ha scosso la città di Ivrea, dove tre giovani hanno picchiato un venditore ambulante di rose di origine pakistana. L’episodio si è verificato l’altro pomeriggio, in prossimità della stazione ferroviaria, sotto gli occhi di numerosi passanti. I tre aggressori, presumibilmente intenzionati a rubare i fiori, hanno colpito con violenza il 50enne, lasciandolo a terra ferito e sanguinante. Poi sono fuggiti, facendo perdere le loro tracce.
I carabinieri di Ivrea hanno avviato le indagini per identificare e arrestare i responsabili, grazie all’ausilio dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Il venditore ambulante, soccorso dal 118, è stato trasportato al pronto soccorso e sottoposto a cure mediche. Le sue condizioni non sono gravi, ma la prognosi è di trenta giorni.
La vicenda ha suscitato indignazione e solidarietà nei confronti della vittima, che da anni lavora a Ivrea e gode di stima e simpatia da parte dei cittadini. Si tratta di un episodio isolato o di un segnale di una crescente intolleranza verso gli stranieri?
La domanda si pone con forza, soprattutto alla luce della situazione di degrado e insicurezza che caratterizza il Movicentro e la stazione ferroviaria, da tempo al centro delle polemiche.