
Ivrea: un bimbo di cinque mesi si trova in terapia intensiva a Roma per intossicazione da botulino

E’ ricoverato in gravi condizioni di salute in un ospedale di Roma un bimbo di 5 mesi di Ivrea che sarebbe stato colpito da botulismo. Tracce di miele sono stati rinvenuti sul ciuccio del bambino: era stata la nonna a metterne qualche goccia per addolcire la suzione e le analisi eseguite hanno confermato la presenza nelle feci di botulino. Il bambino si trova nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale romano.
Gli esperti dell’Asl T04 hanno prelevato il vasetto di miele: ad analizzare il contenuto sarà l’istituto zooprofilattico di Torino. Il bambino ha accusato i primi sintomi poche ore dopo appena giunto nella capitale dove i genitori avevano intenzione di trascorrere un breve periodo di vacanza. E’ possibile che un alimento così benefico e innocuo come il miele possa rappresentare in alcuni casi un vero e proprio pericolo? Gli esperti assicurano di si tanto da indicarlo come prima causa di botulismo infantile nei bambini fino a un anno di età.
La malattia è rara e grave e, se non diagnosticata in tempo può anche causare la morte del soggetto colpito dall’intossicazione. Il miele non è affatto pericoloso se non, raramente nei bimbi al di sotto dell’anno di età.
I medici seguendo con molta attenzione l’evolversi della situazione e stanno assicurando la bimbo ricoverato tutta l’assistenza sanitaria possibile.