
Ivrea, travolge dieci persone all’uscita della discoteca. Condannato a sei anni e otto mesi

Aveva trascorso una serata allegra in discoteca con gli amici bevendo qualche bicchiere di troppo. Poi, sul tardi era salito sulla sua auto e aveva travolto dieci persone con la sua Mini Cooper. Era la notte tra il 22 e il 23 maggio scorso: il drammatico episodio era accaduto alla discoteca “Tweed”di via Vercelli : qualcuno aveva filmato la scena con un telefono cellulare e le immagini finirono nelle mani della forze dell’ordine che, nella notte, dopo aver ascoltato alcuni testimoni, si erano recati a casa di Emanuele Bosio, un agente di commercio di 41 anni residente a Cascinette e lo avevano arrestato con la pesante accusa di tentato omicidio.
Per quell’episodio è stato condannato dal giudice del tribunale di Ivrea Stefania Cugge a una pena di sei anni e otto mesi di reclusione per tentato omicidio plurimo e guida in stato d’ebbrezza. L’impianto difensivo si è sempre basato sulle dichiarazioni dell’imputato che sosteneva che il suo era un tentativo per sedare un’aggressione della quale era oggetto un suo amico e che non aveva intenzione di investire deliberatamente i giovani.
Una difesa inutile perché il magistrato giudicante non ha nemmeno cambiato il capo d’accusa in lesioni volontarie come aveva chiesto il suo legale. In ospedale erano finite dieci persone, dimesse poche ore dopo con prognosi da 5 a 20 giorni. Con ogni probabilità l’avvocato impugnerà la sentenza. Prima che il giudice emettesse la sentenza, il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a dodici anni di reclusione.