
Ivrea: saranno le perizie chieste dalla procura a chiarire se la pistola di Defilippi ha sparato

Lunedì 19 settembre Giuseppe Ferrando, procuratore capo di Ivrea conferirà l’incarico per effettuare la perizia balistica sulla pistola che Gabriele Defilippi aveva consegnato all’ex amico amante Roberto Obert affinchè la nascondesse nei boschi tra Rivarossa e Barbania, laddove dopo reiterate ricerche gl’investigatori l’hanno ritrovata.
Saranno gli “accertamenti tecnici irripetibili” come quelli compiuti dagli specialisti del Ris sull’auto di Roberto Obert, a chiarire definitivamente se quell’arma semiautomatica ha sparato in almeno due occasioni. Il calibro della pistola appartenuta a Defilippi, sembra sia compatibile con quella che sparato due volte: la prima, il 2 agosto 2011 a Rivalba, comune che si affaccia sulla collina torinese dove venne rinvenuto il cadavere del grafico Paolo Pilla (un giallo che non ha ancora trovato una soluzione) e la seconda in frazione Vesignano di Rivarolo Canavese il 18 gennaio 2016 dove fu trovato il cadavere di Pierpaolo Pomatto, l’ex panettiere di Feletto ucciso con un colpo di pistola alla nuca.
La perizia dovrà confermare o meno i sospetti degli inquirenti. Per quell’omicidio è stato arrestato Mario Perri che, a mesi di distanza dal suo arresto, continua a proclamarsi innocente.
L’avvocato Pierfranco Bertolino, difensore di Gabriele Defilippi che, con il maturo ex amante, si trova in carcere con l’accusa di aver ucciso in concorso con Roberto Obert l’ex insegnante di supporto di Castellamonte Gloria Rosboch, commenta lapidario: “Lunedì prossimo il procuratore capo conferirà l’incarico per la perizia balistica. Restiamo in attesa di aggiornamenti”.